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Activision presenta la difesa nella causa CoD Uvalde

Activision respinge le affermazioni della causa Uvalde, citando le protezioni del Primo Emendamento Activision Blizzard ha presentato una solida difesa contro le azioni legali intentate dalle famiglie delle vittime della sparatoria di Uvalde, confutando le affermazioni che collegano Call of Duty alla tragedia del 2022. Le cause legali del maggio 2024 sostengono l'esposizione del tiratore a th
By Lucas
Jan 23,2025

Activision presenta la difesa nella causa CoD Uvalde

Activision respinge le rivendicazioni della causa Uvalde, citando le tutele del Primo Emendamento

Activision Blizzard ha presentato una solida difesa contro le azioni legali intentate dalle famiglie delle vittime della sparatoria di Uvalde, confutando le affermazioni che collegano Call of Duty alla tragedia del 2022. Le cause legali del maggio 2024 sostengono che l'esposizione dell'autore dell'omicidio ai contenuti violenti del gioco abbia contribuito al massacro alla Robb Elementary School.

L'evento devastante ha provocato la morte di 19 bambini e due insegnanti, mentre altri 17 sono rimasti feriti. L'assassino, un ex studente della Robb Elementary, era un noto giocatore di Call of Duty, avendo scaricato Modern Warfare nel novembre 2021 e utilizzando un fucile AR-15, simile a quello raffigurato nel gioco. I querelanti hanno anche nominato Meta, sostenendo che Instagram ha facilitato il collegamento del tiratore con i produttori di armi da fuoco, esponendolo alla pubblicità dell'AR-15. Le famiglie sostengono che entrambe le società hanno favorito un ambiente dannoso che ha incoraggiato comportamenti violenti tra i giovani vulnerabili.

Il documento di dicembre di Activision, una risposta di 150 pagine alla causa della California, nega categoricamente qualsiasi collegamento causale tra Call of Duty e la sparatoria alla Robb Elementary. L'azienda ha invocato le leggi anti-SLAPP della California, progettate per proteggere la libertà di parola da controversie futili, chiedendo l'archiviazione del caso. Inoltre, Activision ha sottolineato lo status di Call of Duty come forma di espressione protetta dal Primo Emendamento, sostenendo che le affermazioni basate sul suo "contenuto iperrealistico" violano questo diritto fondamentale.

La testimonianza di esperti rafforza la difesa di Activision

Per contrastare le affermazioni dei querelanti, Activision ha presentato dichiarazioni di esperti. Una dichiarazione di 35 pagine del professore di Notre Dame Matthew Thomas Payne sostiene che la rappresentazione del conflitto militare di Call of Duty è in linea con le tradizioni consolidate nei film di guerra e in televisione, non con i "campi di addestramento per tiratori di massa", come sostiene la causa. Una dichiarazione separata di 38 pagine di Patrick Kelly, capo creativo di Call of Duty, descrive in dettaglio il processo di progettazione e il budget del gioco (citando il budget di 700 milioni di dollari per Call of Duty: Black Ops Cold War).

Le famiglie Uvalde hanno tempo fino alla fine di febbraio per rispondere all'ampia documentazione di Activision. L'esito rimane incerto, ma il caso sottolinea il dibattito in corso sul ruolo dei videogiochi violenti nelle sparatorie di massa.

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