ATTENZIONE: Spoiler per World of Warcraft: la guerra all'interno della patch 11.1, minata, sotto
La patch di World of Warcraft 11.1, minata, offre una svolta scioccante: la morte di Renzik "The Shiv". Questo iconico Goblin Rogue, un volto familiare ai giocatori dal lancio del gioco, cade vittima del tentativo di assassinio di Gallywix a prendere di mira Gazlowe. La morte di Renzik funge da punto di svolta fondamentale nella narrazione della patch.
Il recente Accesso al regno del test pubblico ha fornito ai giocatori una prima occhiata al contenuto di Patch 11.1, tra cui nuovi oggetti da collezione e la trama di Minine. Questa campagna si svolge nella capitale di Goblin, dove Gazlowe e Renzik tentano di contrastare i piani di Gallywix e proteggere il cuore oscuro. La riluttanza di Gazlowe a impegnarsi negli scontri politica di Mintare con la convinzione di Renzik nel suo potenziale per migliorare la città. Tragicamente, un attacco destinato a Gazlowe sostiene invece la vita di Renzik, un momento documentato dall'analista delle tradizioni di Wowhead Portergauge su Twitter.
Sebbene non sia un personaggio centrale, Renzik tiene un posto speciale nei ricordi di molti giocatori, in particolare i ladri dell'alleanza. Era uno degli allenatori canaglia originali di Stormwind, che precedeva i goblin giocabili di sei anni e lo stabilisce come uno dei più antichi NPC di Goblin.
Il suo sacrificio, tuttavia, è tutt'altro che insignificante. La morte di Renzik alimenta la rabbia di Gazlowe, accendendo una rivoluzione contro Gallywix. Gazlowe unisce i principi commerciali e i cittadini di minerali, portando alla liberazione del raid mentano. Il fallito tentativo di Gallywix di eliminare Gazlowe trasforma inavvertitamente Renzik in un martire.
Le implicazioni si estendono oltre Renzik. Lo stesso Gallywix, il capo finale della liberazione del raid di minare, affronta un pericoloso incontro. Dato il destino della maggior parte dei boss del raid finale in World of Warcraft, la sopravvivenza di Gallywix sembra improbabile.