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Il Giappone arresta il primo presunto Nintendo Switch Modder, che segna la nuova era nella pirateria dei videogiochi

La pirateria dei videogiochi è entrata in una nuova era con il primo arresto in Giappone di un individuo accusato di aver modificato Hardware Nintendo Switch. Il 15 gennaio, un uomo di 58 anni è stato arrestato per presunta violazione del marchio Act modificando le console di switch per gestire giochi piratati e vendendole. Acco
By Ethan
Apr 22,2025

La pirateria dei videogiochi è entrata in una nuova era con il primo arresto in Giappone di un individuo accusato di aver modificato Hardware Nintendo Switch. Il 15 gennaio, un uomo di 58 anni è stato arrestato per presunta violazione del marchio Act modificando le console di switch per gestire giochi piratati e vendendole.

Secondo NTV News e tradotto da Automaton, secondo quanto riferito, il sospettato ha modificato le console di seconda mano saldando parti sui circuiti, consentendo loro di giocare 27 giochi illegalmente accessibili. Queste console modificate sono state vendute per ¥ 28.000 (circa $ 180) ciascuna. L'uomo ha confessato le accuse ed è sotto ulteriori indagini per potenziali violazioni aggiuntive.

Nintendo, una società a lungo coinvolto nella lotta contro la pirateria, ha intrapreso azioni legali significative per combattere questo problema. Ad esempio, nel maggio 2024, Nintendo emise una richiesta di abbattimento destinata a 8.500 copie dell'emulatore di Switch Yuzu, a seguito della sua causa iniziale contro il creatore dell'emulatore, Tropic Haze. La causa ha evidenziato che il gioco di punta di Nintendo, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, era stato piratato oltre un milione di volte prima della sua liberazione ufficiale nel 2023.

Le battaglie legali contro la pirateria si stanno intensificando, con cause legali di successo su piattaforme come Romuniverse, che è stato ordinato di pagare $ 2,1 milioni in danni a Nintendo nel 2021 e oltre 12 milioni di dollari nel 2018. Inoltre, gli sforzi di Nintendo si sono estesi a bloccare l'emulatore di GameCube e Wii Dolphin dall'essere rilasciati sulla piattaforma di gioco del PC.

Questa settimana, un avvocato di brevetto che rappresenta Nintendo ha fatto luce sulla posizione dell'azienda sulla pirateria e sull'emulazione. Koji Nishiura, vicedirettore della divisione di proprietà intellettuale di Nintendo, ha discusso della legalità degli emulatori, affermando: "Per cominciare, sono illegali o no emulatori? Ciò sottolinea il costante impegno di Nintendo a proteggere la sua proprietà intellettuale e combattere la pirateria.

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