Call of Duty: il gioco classificato di Warzone è afflitto da un problema tecnico, portando a sospensioni ingiuste. Un recente aggiornamento, destinato a correggere i bug, ha invece introdotto un problema tecnico critico che colpisce il gioco classificato. Questo problema tecnico fa sì che gli incidenti di gioco (errori DEV) vengano interpretati erroneamente come sussulti intenzionali, con conseguente sospensione automatica di 15 minuti e una penalità di 50 abilità (SR) per i giocatori colpiti.
Questo problema ha scatenato un significativo oltraggio dei giocatori. La perdita di SR, cruciale per la classifica competitiva e le ricompense di fine stagione, sta aggravando la frustrazione, in particolare per i giocatori per vincere strisce. Molti giocatori chiedono un risarcimento per le perdite di SR ed esprimono insoddisfazione generale per lo stato attuale del gioco. I commenti vanno dall'esposizione della rabbia per i progressi persi alla massima condanna della qualità del gioco.
Il problema evidenzia una tendenza più ampia di questioni in corso all'interno di Call of Duty: Warzone e Black Ops 6. Nonostante gli aggiornamenti precedenti promettenti correzioni di bug e miglioramenti anti-cheat, i giochi continuano a soffrire di problemi e problemi di prestazioni. Questo, unito alle cadute significative dei giocatori su piattaforme come Steam (quasi il 50% di calo), sottolinea l'urgente necessità per gli sviluppatori di affrontare questi problemi persistenti e ripristinare la fiducia dei giocatori. La recente collaborazione con il gioco dei calamari di Netflix, pur aggiungendo nuovi contenuti, non è stata sufficiente per compensare l'impatto negativo di questi problemi tecnici. L'azione rapida e decisiva da parte degli sviluppatori è fondamentale per prevenire l'ulteriore logoramento dei giocatori.